PSICOTERAPEUTA SENIOR, DOCENTE DI PSICOLOGIA CLINICA, UNIVERSITÀ DI PARMA, DIRETTORE ASCCO
Professore a contratto di Psicologia clinica, Dipartimento di Neuroscienze, Università di Parma.
Socio fondatore e primo presidente dell’AIAMC, Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento; membro del direttivo di IESCUM, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano; direttore scientifico di ASCCO, Accademia di Scienze Comportamentali e Cognitive di Parma.
Membro della Commissione Grandi Rischi del Ministero dell’Interno nel 2001.
Il valore di una persona dipende dai suoi valori.
Chi fosse interessato a scoprirli, può trovarli nei libri pubblicati dal 1980 in poi, e negli altri scritti: articoli di riviste, capitoli di libri e atti di congressi, tra i quali mi è particolarmente caro ricordare “Il linguaggio come patologia: i fondamenti dell’analisi comportamentale in Wittgenstein”, del 1980, che anticipa nello spirito e nella lettera molti del principi fondamentali dell’Acceptance and Committment Therapy (ACT), ossia della terza generazione della Terapia del Comportamento.
I valori? Sono quelli che l’ACT lega ai processi dell’hexaflex e che conducono alla flessibiltà psicologica.
CURIOSITÀ, per esplorare ogni modello di terapia, dalla psicoanalisi al comportamentismo più radicale, e scegliere, poi, ciò che esprime una visione della psicoterapia coerente, organica e fondata sperimentalmente, di contro a una visone eclettica e integrata di approcci diversi. CREATIVITÀ, che in terapia si esprime nella forma dell’euristica, per adattare i protocolli evidence based ai singoli casi e “inventare” nuove soluzioni, laddove sembrano esserci solo problemi insormontabili. CORAGGIO, per sperimentare nuove procedure e prendersi la responsabilità di scelte poco condivise. PERSISTENZA, per superare le difficoltà iniziali. LIBERTÀ, per non farsi condizionare dai luoghi comuni.
GRATITUDINE, verso le persone che condividono i medesimi valori: per questo ho accettato di essere tra i soci fondatori di IESCUM e direttore scientifico di ASCCO. Per far parte di una comunità di persone di grande valore, personale, culturale e scientifico.