PSICOLOGO DIRIGENTE UOC MASSA-USL NORD-OVEST TOSCANA, DOCENTE DI PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO, UNIVERSITÀ DI PARMA
Past President European Association for Behavior and Cognitive Therapy. Presidente IESCUM.
Faccio lo psicologo nel servizio sanitario nazionale da più di trentacinque anni. Mi occupo in prevalenza di bambini con Disabilità intellettiva e Disturbi dell’apprendimento, del comportamento e della sfera emozionale.
La mia formazione è comportamentista. Non cito le ondate o le generazioni che si sono susseguite: quando studiavo esisteva solo il comportamentismo. Ricordo bene quando vidi nascere il cognitivismo. Una sera, ad un congresso di psicologia alla Capannina di Viareggio, mi trovai nel bel mezzo di un litigio furibondo. Davanti ai miei occhi di ragazzo che non capiva niente di quello che stava succedendo, mostri sacri della psicoterapia si accapigliavano sugli stati interni. Secondo alcuni non esistevano. Secondo altri era impossibile farne a meno. Mi ci è voluto un po’ di tempo e un po’ di pratica clinica, ma poi ho imparato una cosa. Per navigare tra le ondate del comportamentismo, fino ad arrivare all’ACT, i miei pazientini mi sono molto più utili delle discussione dei dotti. Così, quando scrivo o faccio lezione preferisco ispirarmi a quello che mi insegnano i bambini, i loro genitori e i loro insegnanti.
Se vuoi sfogliare qualche pagina di uno dei miei libri, vedere l’indice, le mappe concettuali, il glossario o qualche trascritto di sedute, puoi andare all’anteprima libri.
Nell’ASL dove lavoro dirigo l’Unità Operativa di Psicologia. Nei Corsi di laurea in Psicologia delle Università di Parma e di Pisa insegno Psicologia clinica. Insegno anche in alcune scuole di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentali tra le quali, ovviamente, l’ASCCO di Parma (altrimenti queste brevi note non sarebbero su questa pagina:-).
Se ti interessa dare un’occhiata, guarda i miei video sulla dislessia ed inclusione scolastica.
Infine, mi sono occupato a lungo di progetti psicoeducativi nelle scuole e di teacher training. Con gli insegnanti abbiamo lavorato tanto con la token economy. È stato durante una di queste esperienze che un bambino mi ha attribuito un titolo che porto come un medaglia nel mio curricolo. Ero andato in una classe a supervisionare uno di questi lavori. I bambini bisbigliavano tra loro chiedendosi chi potessi mai essere, quando ho sentito distintamente uno che diceva: “Lo so io chi è. È il fabbricante di token”.
Mi piace il profumo di lavoro artigiano che emana da questa definizione, al punto che qualche volta sono stato quasi tentato di riportarla sul mio biglietto da visita.