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Summer School

CHE COS’È LA SUMMER SCHOOL?

SE ASCOLTO CAPISCO, SE LEGGO RICORDO, SE FACCIO IMPARO.

È questo lo spirito della SUMMER SCHOOL, un appuntamento molto importante per tutta la comunità ASCCO e IESCUM, che si rinnova dal 2006.

Si tratta di un percorso di formazione personale esperienziale, che si tiene generalmente a Bressanone l’ultima settimana di giugno, dal giovedì alla domenica- con trainer di assoluta fama internazionale. All’interno della Summer School sono organizzati ogni anno due distinti workshop: uno di “base” per gli allievi del primo biennio e uno “avanzato” per quelli del secondo biennio.

Ogni Summer School rilascia, in quanto alta formazione di eccellenza aperta anche a un piccolo e selezionato numero di partecipanti esterni, un attestato di partecipazione che vale ai fini del curriculum. I costi della Summer School sono compresi nella retta della Scuola e sono compresivi dei 4 pernottamenti con prima colazione.

LA STORIA DELLA SUMMER SCHOOL

PERIODODOCENTEINTERVENTO
6-9 luglio 2023Lisa CoyneL'Acceptance and Commitment Therapy nel trattamento della sofferenza emotiva di bambini e genitori
Niklas TörnekeDal laboratorio all'ambulatorio: applicazioni della Relational Frame Theory alla psicoterapia
7 – 10 luglio 2022Si torna a BRIXEN! La Summer School torna in presenza
24- 27 giugno 2021MATTHIEU VILLATTEAlle radici del dialogo clinico
CARMEN LUCIANO
RIKKE KJELGAARD
25 -28 giugno 2020Webinar #SAVESUMMERSCHOOL 2020: contribute di: J.T. BLACKLEDGE, SONJA BATTEN, FRAMNK BOND, JOSEPH CHARROCHI, DAVID GILLANDERS, LOUISE HAYES, STEVE HAYES, DJ MORAN, BENJAMIN SCHOENDORFF, PETER STURMEY, DENNISI TIRCH, ROBYN WALSER, KELLY WILSON
1 luglio – 3 luglio 2019J.T. BLACKLEDGE Strumenti di base per l’applicazione dell’ACT nella pratica clinica
ROBIN WALSER Processo e presenza. Le chiavi per un’applicazione flessibile dell’ACT.
28 giugno – 1 luglio 2018FRANK BONDACT to become alive. Promuovere significato e vitalità attraverso la scienza contestuale del comportamento.
DENNIS TIRCHColtivare il coraggio la saggezza e la flessibilità psicologica attraverso la Compassion Focused Therapy
29 giugno – 1 luglio 2017BENJAMIN SCHOENDORFFMatrice ACT: sei passi verso la flessibilità psicologica
MATTHIEU VILLATTE e JENNIFER VILLATTERFT in azione: potenziare l’efficacia del colloquio clinico attraverso la Relational Frame Theory
30 giugno -2 luglio 2016DANIEL J. MORANACT in azione: dalla concettualizzazione del caso all’intervento
JOSEPH CIARROCHIVerso un approccio unificato nella CBT
24 - 28 giugno 2015LOUISE HAYES Adolescenti che crescono. Interventi clinici fondati sull’Acceptance and Commitment Therapy
KELLY WILSONAcceptance & Commitment Therapy. Living Mindfully in a Stressed Out World?
26 - 29 giugno 2014 PATRICIA BACHL’ACT nella pratica clinica: concettualizzazione del caso e progettazione del trattamento
SONJA BATTENPotenziare la creatività e superare gli ostacoli nella psicoterapia attraverso l’ACT
27 - 29 giugno 2013DAVID GILLANDERSUn'introduzione all'utilizzo dell'ACT nel trattamento
psicologico delle persone affette da malattie croniche
BENJAMIN SCHOENDORFFColtivare consapevolezza, accettazione e amore nella psicoterapia contestualista: il potenziamento dell’ACT attraverso gli strumenti clinici della Fap (Functional Analytic Psychotherapy) orientati alla relazione .
28 giugno – 1 luglio 2012FRANK BONDLa concettualizzazione del caso clinico
ROBIN WALSER“Accettazione,Compassione e Vitalità: costruire abilità avanzate nell’applicazione dell’ACT.”
30 giugno – 2 luglio 2011KELLY WILSONACT, workshop esperienziale di base
(Amantea)
1 – 4 luglio 2010PETER STURMEYBehavioural Case Formulation
KELLY WILSONACT, workshop esperienziale avanzato
25-27 giugno 200909JOHN T. BLACKLEDGEACT Acceptance and Commitment Therapy. Dai fondamenti teorici ai pi? recenti sviluppi applicativi
ROBERT KOHLENBERG eIntroduzione alla FAP - Functional Analytic
MAVIS TSAIPsychotherapy
26 - 29 giugno 2008GARY NOVAKA Behavior system analysis of Child Development
PETER STURMEYFunctional analysis in Clinical Psychology
28 giugno al 1 luglio 2007STEVEN HAYES e JACQUES PISTORELLOACCEPTANCE and COMMITMENT THERAPY
29 giugno– 2 luglio2006MARIA MARTELLOLa Mediazione per la risoluzione pacifica del conflitto e della negoziazione
CHRISTINE BUTSCHEN e RUDOLF MARXBehavior Therapy: formazione personale in gruppo.
PERIODO DOCENTE INTERVENTO
30 giugno -2 luglio 2016 DANIEL J. MORAN ACT in azione: dalla concettualizzazione del caso all’intervento
JOSEPH CIARROCHI Verso un approccio unificato nella CBT
24 - 28 giugno 2015 LOUISE HAYES Adolescenti che crescono. Interventi clinici fondati sull’Acceptance and Commitment Therapy
KELLY WILSON
26 - 29 giugno 2014 PATRICIA BACH L’ACT nella pratica clinica: concettualizzazione del caso e progettazione del trattamento
SONJA BATTEN Potenziare la creatività e superare gli ostacoli nella psicoterapia attraverso l’ACT
27 - 29 giugno 2013 DAVID GILLANDERS Un'introduzione all'utilizzo dell'ACT nel trattamento psicologico delle persone affette da malattie croniche
BENJAMIN SCHOENDORFF Coltivare consapevolezza, accettazione e amore nella psicoterapia contestualista: il potenziamento dell’ACT attraverso gli strumenti clinici della Fap (Functional Analytic Psychotherapy) orientati alla relazione .
28 giugno – 1 luglio 2012 FRANK BOND La concettualizzazione del caso clinico
ROBIN WALSER “Accettazione,Compassione e Vitalità: costruire abilità avanzate nell’applicazione dell’ACT.”
30 giugno – 2 luglio 2011 AMANTESA KELLY WILSON ACT, workshop esperienziale di base
1 – 4 luglio 2010 PETER STURMEY Behavioural Case Formulation
25-27 giugno 2009 JOHN T. BLACKLEDGE ACT Acceptance and Commitment Therapy. Dai fondamenti teorici ai più recenti sviluppi applicativi
ROBERT KOHLENBERG e
MAVIS TSAI
Introduzione alla FAP - Functional Analytic Psychotherapy
26 - 29 giugno 2008 GARY NOVAK A Behavior system analysis of Child Development
PETER STURMEY Functional analysis in Clinical Psychology
28 giugno al 1 luglio 2007 STEVEN HAYES e JACQUES PISTORELLO ACCEPTANCE and COMMITMENT THERAPY
29 giugno– 2 luglio2006 MARIA MARTELLO La Mediazione per la risoluzione pacifica del conflitto e della negoziazione
CHRISTINE BUTSCHEN e RUDOLF MARX Behavior Therapy: formazione personale in gruppo.

COSA DICONO DI NOI I NOSTRI ALLIEVI

“Considero la Summer School di Bressanone un’esperienza professionale ed umana unica nel suo genere.

I workshop ACT forniscono agli studenti la rara opportunità di imparare la visione del mondo, la teoria e le tecniche dellʼAcceptance and Commitment Therapy direttamente dagli studiosi e clinici internazionali che l’hanno sviluppata e contribuiscono alla sua costante evoluzione. E sono insieme un’occasione preziosa, per nulla scontata, di crescita personale e di creazione di legami significativi, due aspetti fondamentali per la nostra professione.”

“Ciò che mi stupisce di più della Summer School è la naturale e completa coerenza fra un’esperienza formativa e il suo contenuto scientifico. Provo a spiegarmi meglio.
L’ACT non si spiega, si fa. E infatti entrando nelle aule di Bressanone si vedono studenti che, più che prendere appunti, sperimentano esercizi, notano cosa accade, scoprono esperienzialmente cosa significano termini come defusione, mindfulness, valori… e nel farlo, stanno cambiando il loro modo di essere terapeuti. “

“Non proporre a un paziente qualcosa che non sei disposto a fare tu stesso: è una delle regole di un bravo terapeuta ACT. E chiunque partecipi a un workshop a Bressanone, qualunque sia il suo livello di formazione, non può (e non vuole) tirarsi indietro dal lavorare prima di tutto sulle scelte della propria vita, sui pensieri ed emozioni dolorosi che le ostacolano, sulla capacità di essere presente con sé stesso e con gli altri.”

“ACT significa agire, comportarsi. E i trainer ACT che guidano questa esperienza sono sempre, ciascuno con il suo personalissimo stile, oltre che dei pozzi inesauribili di scienza, dei limpidi e concreti esempi di comportamento: consapevole, aperto e orientato ai valori. “

LʼACT non è solo un approccio terapeutico, è piuttosto una visione della vita e delle relazioni fra gli esseri umani. A Bressanone stupisce sempre come i processi, con un’incredibile spontaneità, si estendano ben oltre le ore di lezione, nel confronto professionale davanti a una birra, nell’apprezzare il panorama e i cibi del posto, nelle risate e nella commozione che creano contatto e collaborazione autentica fra persone.”
(M S.)

“A oggi, ho partecipato a cinque Summer School (per molti allievi Bressanone rimane un appuntamento fisso anche terminata la scuola di specializzazione) e ogni anno mi ha arricchito dal punto di vista professionale e, soprattutto, personale.

Durante le giornate di Summer School si sperimenta in modo autentico cosa vuol dire far parte di un gruppo: tutti i professori partecipano ai workshop insieme agli allievi, si approfondisce la conoscenza dei colleghi del proprio corso ma anche di altri, si condividono momenti formativi e di vita quotidiana che difficilmente si possono creare al di fuori di queste giornate. Il primo anno si parte per Bressanone con un enorme punto di domanda, poi si affronta il primo giorno di workshop, la prima cena con tutti i colleghi e si coglie quello che ho cercato di spiegare nelle righe precedenti”
(A. R.)

La Summer School ACT rappresenta, a mio avviso, un’occasione unica di formazione perché permette   di conoscere dal vivo e di imparare da alcuni tra i più importanti clinici del panorama internazionale della terapia cognitivo comportamentale. Ad oggi sono stati ospiti della Summer School ACT buona parte di coloro che hanno rivestito la carica di presidente dell’ACBS (inserire link al sito acbs), nonché alcuni tra i membri più influenti della scienza contestuale del comportamento tra cui: Steven Hayes, fondatore dell’ACT, Kelly Wilson, uno degli autori del primo manuale ACT, Bob Kohlenberg e Mavis Tsai, fondatori della Functional Analytic Psychotherapy – FAP, Frank Bond e DJ Moran.

La Summer School ACT è, secondo me un momento fondamentale, nel percosso di formazione personale. I workshop, condotti con uno stile esperienziale, permettono di lavorare in maniera diretta sulle competenze di base e avanzate necessarie per affrontare il lavoro di psicoterapeuta.

La presenza di quasi 200 allievi rende queste giornate un’occasione di condivisione e di scambio tra colleghi, di divertimento e un’opportunità unica per stringere legami importanti.

Conclusa la scuola, ormai 6 anni fa, ho continuato a partecipare alla Summer School ACT proprio alla luce dell’importante valore formativo e personale che questo momento ha avuto per me. Guardando indietro sono convinto che ognuna delle edizioni sia stata una tappa fondamentale nella costruzione delle competenze che oggi mi permettono di svolgere a pieno il lavoro di psicoterapeuta.

(FRANCESCO D.O)

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